5 giorni sull’isola di Karpathos

Un sogno a occhi aperti tra spiagge e tradizioni popolari

Forse non hai mai sentito parlare dell’isola di Karpathos, ma ti assicuro che se mai ci andrai, vorrai ritornarci. 

Questo è un po’ lo stato d’animo che io, Marina e Isa ancora abbiamo quando pensiamo al nostro viaggio di 5 giorni su quest’isola meravigliosa. Era inizio giugno, la temperatura più che perfetta e la voglia di mare alle stelle.

La nostra vacanza iniziava con un drink in spiaggia offerto dai proprietari dell’albergo, un tramonto da sogno a Pigadia e tante risate.

Tramonto sul porto di Pigadia a Karpathos, Grecia

Il porto di Pigadia all’ora del tramonto

Erano anni che volevo visitare Karpathos. Me l’avevano descritta come un luogo unico fatto di spiagge bellissime, natura mozzafiato e paesini caratteristici dall’aria mistica

Avevamo programmato il nostro itinerario nei minimi dettagli (ristoranti inclusi!), ma conoscere Argiris, Giorgos e Vassilis nel mitico Anoi Bar ha reso tutto più local

L’hotel che avevamo prenotato si trovava di fronte alla spiaggia di Pigadia, un ottimo compromesso tra mare, silenzio e vicinanza alla Chora. Allo stesso tempo non avremmo avuto problemi con il parcheggio.

Le rovine della cappella di Agia Fotini vicino a Pigadia, Karpathos

I resti della cappella di Agia Fotini, a metà strada tra il nostro hotel e la città di Pigadia

Karpathos giorno 1

Arrivando nel tardo pomeriggio, riusciamo a fare un tuffo veloce, una chiacchierata al bar con 3 simpatici signori del luogo e una passeggiata al porto di Karpathos

Ci perdiamo tra le stradine di Pigadia, entriamo in qualche negozio e ci fermiamo nel vicolo più fotografato dell’isola (con una barchetta colorata e degli scalini che scendono verso il mare). 

Per cena optiamo per il ristorante Orea Karpathos, che ci sorprende con la sua tradizionale frittata alle erbette selvatiche, le dolmadakia, il formaggio manouli e altre delizie. 

E come festeggiare il primo giorno sull’isola se non con un Mojito? Quella sera sulle scalette dell’Anoi Bar abbiamo conosciuto persone fantastiche e ballato fino a notte fonda. Per la verità, questo angolino curatissimo di musica, chiacchiere e divertimento è stato il nostro ritrovo serale per tutta la vacanza. 😎 

Insegna fluorescente “All we have is now” dentro l’Anoi Bar di Pigadia, Karpathos

Uno dei miei promemoria preferiti all’interno dell’Anoi Bar

Karpathos giorno 2

Si dice che a Karpathos ci siano più di 100 spiagge, per cui la mattina dopo non vedevamo l’ora di scoprirne alcune. 

Cariche più che mai, ci dirigiamo a nord verso la popolare spiaggia di Kyra Panagia. Trovare parcheggio in tarda mattinata non è stato facilissimo, soprattutto perché la zona è servita da un lido e da un ristorante. 

Di solito non amo le spiagge attrezzate, ma le acque cristalline e le piccole grotte tra gli scogli mi hanno fatto cambiare idea. Inoltre, dall’omonima chiesetta che domina la baia siamo riuscite a scattare delle foto mozzafiato della spiaggia.

Da Kyra Panagia decidiamo di spostarci nel primo pomeriggio verso la spiaggia di Apella, tra le più famose di Karpathos. 

A quell’ora la spiaggia era deserta. C’eravamo solo noi e una coppia di italiani intenti a fotografare quel luogo magico. Silenziosa, selvaggia e incorniciata dalla macchia mediterranea, Apella è un gioiellino che abbiamo amato fin da subito.

La deserta spiaggia di Apella a Karpathos, Grecia

La bellissima spiaggia di Apella

Dopo aver nuotato, fatto snorkeling ed esserci rilassate, torniamo verso Pigadia. Il programma della serata avrebbe previsto una visita al villaggio di Menetes e una cena speciale.

Menetes si trova nell'entroterra di Karpathos, a 7 km a nord-ovest di Pigadia, ed è noto per il suo carattere tradizionale e la sua architettura. Perdersi tra le stradine strette, entrare in alcune delle sue chiese e ammirare il panorama della costa dall'alto è stato bellissimo. Dulcis in fundo, la taverna Manolis, un angolo di gusto e tradizione. 

Il signor Manolis, 88 anni, inizia a parlare con noi. Ci serve un capretto in umido delizioso e prova a sfoderare le sue conoscenze base dell'italiano. La locanda era vuota, ma il cuore di Manolis pieno di gioia.

Vista sul villaggio di Menetes a Karpathos, Grecia

Il villaggio di Menetes alle prime luci della sera

Karpathos giorno 3

“Non puoi venire a Karpathos senza organizzare una gita in giornata all’isola di Saria”. Queste sono state le parole del nostro nuovo amico Giorgos la prima sera. Detto, fatto! È bastato chiamare qualche giorno prima il sig. Nikos e prenotare una delle visite più belle e intense di sempre.

Dovevamo essere al porticciolo di Diafani la mattina presto, così da trascorrere l’intera giornata alla scoperta di Saria e dei suoi misteri. Diafani dista quasi 50 km da Pigadia, ma ne è valsa la pena! Il tour avrebbe previsto alcune fermate intermedie, 2 spiagge e un barbeque.

Il comandante Nikos e la sua barca ci accolgono col sorriso. Insieme a noi, un gruppo di italiani over 60 che avrebbe anche fatto trekking tra le montagne dell’isola e che mi avrebbe avuto come traduttrice personale. 😅

Dopo aver attraversato il canale Steno, che oggi divide Saria da Karpathos, ci fermiamo per un tuffo rapido (e gelido) nella grotta marina di Troulakas. Captain Nikos decide di raccontarci l’intrigante storia di Saria, degli antichi insediamenti e dei pirati saraceni che saccheggiarono quelle coste nel IX sec. 

Il modo in cui parla di quei luoghi è così affascinante che mi spinge a fargli tantissime altre domande. Mi invita anche a entrare nella cabina di comando, mi parla del mare, dei tempi passati e della sua passione per la pesca.

Il comandante Nikos al timone verso Saria, Karpathos

Il comandante Nikos al timone della sua barca

Io e le ragazze passiamo quasi tutta la mattina sulla spiaggetta di Palatia, visitiamo una chiesa nascosta e ci addormentiamo all’ombra dei pini marittimi. 

L’isola è disabitata, brulla e ormai unica dimora di capre selvatiche e uccelli migratori; un piccolo paradiso di 20 km2 per chi ama i percorsi escursionistici o vuole semplicemente nuotare in acque verdi smeraldo.

Mentre gli altri fanno il bagno, Nikos prepara la brace per il pesce. Pranziamo tutti insieme, ridendo e parlando del più e del meno. La giornata volge al termine, e la gita si conclude con una sosta sulla piccola spiaggia di Alimounda e un giro tra le imponenti falesie del golfo.

Le acque trasparenti della spiaggia di Palatia, sull’isola di Saria a Karpathos

Le acque trasparentissime della spiaggia di Palatia, sull’isola di Saria

Una volta rientrati al porto di Diafani decidiamo di continuare la nostra avventura e raggiungere il remoto villaggio di Olympos, dove avremmo anche cenato.

Dopo aver guidato per circa 8 km, ci troviamo davanti uno spettacolo impressionante. Olympos non è un posto come gli altri: è un angolo sospeso tra sogno e realtà in cui le donne vestono ancora l’abito tipico e conservano antiche tradizioni. 

Verso le 19:30 il cielo inizia a trasformarsi in una tavolozza di colori vibranti che si riflettono sulle case in pietra e i tetti di paglia del villaggio. Ci godiamo lo spettacolo da un punto strategico consigliato da una signora del luogo e facciamo in tempo a scattare qualche foto. 

La taverna Blue Garden è stata poi la “ciliegina sulla torta”. Assaggiamo finalmente i makarounes (la pasta tradizionale di Karpathos), molto simili ai nostri cavatelli ma conditi con un sugo di cipolle caramellate e formaggio locale. Voto 10!

Consiglio: Se dovessi decidere di alloggiare a Pigadia come abbiamo fatto noi, cerca di rientrare da Olympos prima che sia buio pesto. I km sono tanti e le strade non sono per niente illuminate!

Tramonto sulle case bianche del villaggio di Olympos a Karpathos, Grecia

Scorcio pittoresco da un punto panoramico di Olympos

Karpathos giorno 4

Il quarto giorno volevamo viverlo a ritmo lento ed esplorare la parte sud-est di Karpathos

Ci mettiamo subito in marcia verso la spiaggia di Damatria, a 15 km da Pigadia. Piccola, bella e praticamente vuota, Damatria è stata davvero una piacevole sorpresa. 

Aggiungici anche la sabbia dorata, le acque cristalline, i fondali bassi e la vista panoramica sull'isolotto di Moira, e ottieni il luogo perfetto!

Alcuni ombrelloni di paglia e sdraio blu sulla spiaggia dorata di Damatria a Karpathos, Grecia

Il lato “attrezzato” della spiaggia di Damatria

Dopo qualche ora decidiamo di spostarci verso la spiaggia di Agios Nikolaos, nella zona di Arkasa. 

Qui troviamo un ambiente completamente diverso: onde, surf, campi da beach volley e musica che proviene dal KarPassion, un beach bar carinissimo gestito da giovani. Affittiamo un ombrellone, ordiniamo una limonata locale “Box” e ci facciamo cullare dalla brezza marina fino a pomeriggio inoltrato.

Agios Nikolaos si trova a circa 3 km dal villaggio di Finiki, un borgo marinaro poco conosciuto che avevamo inserito nella lista delle cose da visitare. 

Ci mettiamo in macchina direzione Finiki e troviamo: un porticciolo caratteristico, 5 taverne a gestione familiare e un mucchio di case bianche e vicoli in cui è valsa la pena perdersi. 

La “chicca” finale? Un tramonto da favola che abbiamo ammirato dalla cappella di Agios Nikolaos, situata in una zona un po’ più elevata rispetto al paese.

La cena al Ristorante Delfini, poi, è stata tra le migliori. Pesce fresco, frutti di mare a volontà, più dolcetto fatto in casa e liquore offerto dal gentilissimo proprietario Giorgos.

Barche da pesca al porticciolo di Finiki, a Karpathos, Grecia

Il piccolo villaggio di Finiki e il suo porticciolo

Karpathos giorno 5

Per il nostro ultimo giorno a Karpathos avevamo pensato di visitare la famosa spiaggia di Diakoftis, nell’estremo sud dell’isola. 

Nessuna indicazione sul GPS, ma ci avevano consigliato di prendere la strada per l'aeroporto e proseguire lungo un tragitto sterrato al lato della pista.

Poiché Diakoftis è una zona molto esposta ai venti, quel giorno siamo state più che fortunate. La spiaggia è bellissima: mare smeraldo, litorale bianco e dune di sabbia. Una vera e propria piscina naturale che ci godiamo fino a poco prima della partenza. 

Consiglio: Meglio attrezzarsi per conto proprio e rimanere nella parte di spiaggia libera. I prezzi degli ombrelloni e della taverna sulla spiaggia tendono ad essere molto alti e poco adeguati!

Le acque cristalline della spiaggia di Diakoftis a Karpathos, Grecia

Le splendide acque della spiaggia di Diakoftis

 

Con la bellezza di Karpathos nel cuore ci dirigiamo verso il porto. Il nostro traghetto per Rodi partirà tra pochissimo, ma questa è un'altra storia…😏


Autrice Blog

Sono Nicole Adonopoulos, da sempre traduttrice e da qualche anno copywriter. Metà greca e metà italiana, amo il buon cibo, i viaggi fuori stagione e raccontarli.

🍝🌊✍️

La mia avventura in Ferryhopper è iniziata 5 anni fa, e da allora cerco di portarvi in giro per l'Italia e nel resto del mondo attraverso i miei testi. Nota importante: I consigli di viaggio, le mete alternative e i ristoranti da provare non mancano mai! 😋